PANSA &… RICONOSCIMENTI

Slow Food incorona l’olio di Gianpa “458” è tra gli extravergine al top

Piacenza, terra di ottimi vini, salumi, formaggi e olio extravergine d’oliva! La più autorevole certificazione è arrivata dalla specifica guida di Slow Food, appena uscita, che per la prima volta ospita un produttore piacentino, Gianpaolo Bononi. L’occasione per incontrare la sua eccellente produzione, di cui questa rubrica si è tante volte occupata, ci sarà mercoledì 28 giugno.

Tra una portata e l’altra interverranno, assieme a Gianpaolo Bononi: Antonio Montano (vice presidente di Slow Food Piacenza), Alessandro Villa Faccini (sommelier dell’olio e puntuale talent scout delle eccellenze piacentine), Mauro Carboni (agronomo esperto di olivicoltura), Francesca Beretta (nutrizionista), Eugenie Kunst (Az. Agr. Il Vulcino di Viterno), Maria Stella Carbone (Az. Agr. Semi di Tuscia di Viterbo).

A fare gli onori di casa sarà la proprietaria del castello Rita Trecci Gibelli. L’occasione è ghiotta. Un olio della provincia di Piacenza entra nella prestigiosa “Guida agli extravergini” grazie ad un agricoltore, che con un po’ di testardaggine ha sempre creduto che la “terra di Passo”, come la definiva Leonardo da Vinci fosse una zona vocata per l’olivicoltura. “Gianpaolo Bononi, milanese, ha deciso di intraprendere la sua avventura agricola a Gropparello – si legge nella guida di Carlo Petrini – da qui una nuova sfida con se stesso, reintrodurre l’olivo in questa terra emiliana: ‘un’olivicoltura di confine’ come la definisce lui stesso”. Segue una scheda dell’azienda (a 450 metri s.l.m.) che fotografa la produzione con 550 piante coltivate, varietà Leccino, Frantoio e Bianchera. Biologico certificato per una produzione totale di 6,10 ettolitri nel frantoio aziendale di Danilo Maggi. Ad essere menzionato in guida è 458 (Bianchera; 8 € nella bottiglia 0,250) che viene definito “olio fruttato leggero con sentori di mandorla dolce, bocca dolce con amaro e piccante leggeri”.

Mercoledì dunque l’omaggio di Slow Food al produttore della Valvezzeno con un ricco programma che si chiuderà con la cena nell’esclusivo Giardino Segreto della Taverna del Castello, con portate studiate personalmente da Rita Gibelli con la chef Paola Capra e la sous chef Francesca Gibelli, pensate per esaltare differenti oli extravergine di oliva recensiti sulla guida agli Extravergini Slow Food. Ogni piatto avrà uno specifico olio che ne esalterà i profumi e i sapori, le materie prime utilizzate sono a km 0 dal Castello. La cena sarà preceduta da una passeggiata tra gli olivi insieme a Gianpaolo Bononi e da una visita al Castello di Gropparello, rocca medievale costruita su un castrum romano che sorvegliava la strada per Veleja.

Oggi proprietà della famiglia Gibelli – che lo abita dal 1994 promuovendo la ricerca storica, le esperienze in castello, la valorizzazione del patrimonio culturale, naturalistico e gastronomico del luogo e del territorio circostante – il castello segue e prosegue perfettamente le tematiche affrontate nell’oliveto. Anche qui infatti siamo di fronte a un sogno divenuto realtà (l’acquisto del castello, il venirci a vivere cambiando completamente la propria vita, la scoperta di un mondo nuovo e più ricco di significato e di bellezza…) ma anche il tema del mondo Medievale che segue il mondo romano ereditandone simboli e cultura.

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